Produzione vitivinicola
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I cento tipi di pane Primi piatti Secondi di carne Secondi di pesce La Sardegna e i suoi vini
La Sardegna produce, attualmente, 19 D.O.C. e una D.O.C.G. riconosciuta al Vermentino di Gallura. Facendo una descrizione molto sommaria, nelle diverse zone dell'Isola si trovano i seguenti vini:
Nel Sulcis, il Carignano del Sulcis D.O.C. rosso e rosato, come pure della Monica di Sardegna D.O.C. rosso: entrambi vini da arrosto abbastanza robusti, ma che con nuove tecnologie danno, vini più freschi, non invecchiati, leggermente frizzanti, novelli, oltre a spumanti brut bianchi e rosé.
Si possono trovare presso le Cantine Sociali di Calasetta, S. Antioco, Santadi ed Iglesias la quale, quest'ultima, produce anche del Vermentino e del Nuragus.
Nel Cagliaritano e nel suo hinterland troviamo i D.O.C. Nuragus di Cagliari, Monica di Sardegna, Monica di Cagliari, Nasco di Cagliari, Moscato di Cagliari, Girò di Cagliari, oltre a dei profumati Vermentini di Sardegna, ed interessanti spumanti brut e degli eccellenti vini liquorosi secchi (Vernaccia) e dolci (Girò, Moscato, Nasco, Monica). A parte quelle cantine che possono offrire una gamma completa, tali vini o parte di essi si possono reperire presso le Cantine Sociali di Monserrato, Dolianova, Serdiana, Quartu, Santa Margherita di Pula, Senorbì, Serramanna, Villacidro e presso le aziende Meloni di Selargius.
A sud di Oristano, presso le Cantine Sociali di Mogoro, Marrubiu, Terralba ed Arborea si trovano, tra i D.O.C., della Monica di Sardegna, del Nuragus di Cagliari e del Campidano di Terralba, come pure del Sangiovese e Trebbiano di Arborea , oltre a dei Vermentini e freschi vini bianchi di collina, dei rossi novelli veramente interessanti come pure (questi presso la C.S. di Mogoro) dei vini liquorosi amabili, spumanti secchi ed amabili ed il raro Semidano, un vitigno molto diffuso un tempo che veniva però utilizzato solo per uvaggi, ma il cui vino è stato rivalutato perché è molto fine e gradevole.
Nei pressi di Terralba, accanto alla vecchia distilleria di Tanca Marchesa c'è la prima ed unica cantina specializzata nella produzione esclusiva di spumanti e del Vernago, un brioso e profumato vino frizzante naturale molto leggero.
Nell'Oristanese troviamo il più famoso vino sardo, decantato fin dai tempi remoti: la Vernaccia di Oristano D.O.C., il vino dell'amicizia, della cultura enologica sarda. Presso la Cantina Sociale di Oristano si trova anche il tipo liquoroso, secco, oltre al vino di annate remote conservato in botti di castagno che si affina sempre più con l'invecchiamento.
Dell'ottima Vernaccia si trova presso aziende private situate nei paesi vicini al capoluogo: dai Contini ed Atzori di Cabras, a Puddu di S. Vero Milis, agli Zoncu di Riola, ai Carta ed ai Perra di Baratili S. Pietro, ai Serra di Zeddiani. Interessanti esperimenti di nuove tecnologie di vinificazione del vitigno vernaccia hanno dato un tipo di vino nuovo, a più bassa alcolicità, dal colore paglierino, fruttato, ottimo come aperitivo e come base spumante. Nelle cantine sopra elencate, il prodotto che non viene venduto con la D.O.C. viene commercializzato con la denominazione geografica «Valle del Tirso» sotto la cui denominazione viene anche venduto un vino rosso ottenuto da un vitigno che si sta riscoprendo ora: la Nieddera.
La Sardegna produce, attualmente, 19 D.O.C. e una D.O.C.G. riconosciuta al Vermentino di Gallura. Facendo una descrizione molto sommaria, nelle diverse zone dell'Isola si trovano i seguenti vini:
Nel Sulcis, il Carignano del Sulcis D.O.C. rosso e rosato, come pure della Monica di Sardegna D.O.C. rosso: entrambi vini da arrosto abbastanza robusti, ma che con nuove tecnologie danno, vini più freschi, non invecchiati, leggermente frizzanti, novelli, oltre a spumanti brut bianchi e rosé.
Si possono trovare presso le Cantine Sociali di Calasetta, S. Antioco, Santadi ed Iglesias la quale, quest'ultima, produce anche del Vermentino e del Nuragus.
Nel Cagliaritano e nel suo hinterland troviamo i D.O.C. Nuragus di Cagliari, Monica di Sardegna, Monica di Cagliari, Nasco di Cagliari, Moscato di Cagliari, Girò di Cagliari, oltre a dei profumati Vermentini di Sardegna, ed interessanti spumanti brut e degli eccellenti vini liquorosi secchi (Vernaccia) e dolci (Girò, Moscato, Nasco, Monica). A parte quelle cantine che possono offrire una gamma completa, tali vini o parte di essi si possono reperire presso le Cantine Sociali di Monserrato, Dolianova, Serdiana, Quartu, Santa Margherita di Pula, Senorbì, Serramanna, Villacidro e presso le aziende Meloni di Selargius.
Uva bianca
A sud di Oristano, presso le Cantine Sociali di Mogoro, Marrubiu, Terralba ed Arborea si trovano, tra i D.O.C., della Monica di Sardegna, del Nuragus di Cagliari e del Campidano di Terralba, come pure del Sangiovese e Trebbiano di Arborea , oltre a dei Vermentini e freschi vini bianchi di collina, dei rossi novelli veramente interessanti come pure (questi presso la C.S. di Mogoro) dei vini liquorosi amabili, spumanti secchi ed amabili ed il raro Semidano, un vitigno molto diffuso un tempo che veniva però utilizzato solo per uvaggi, ma il cui vino è stato rivalutato perché è molto fine e gradevole.
Nei pressi di Terralba, accanto alla vecchia distilleria di Tanca Marchesa c'è la prima ed unica cantina specializzata nella produzione esclusiva di spumanti e del Vernago, un brioso e profumato vino frizzante naturale molto leggero.
Nell'Oristanese troviamo il più famoso vino sardo, decantato fin dai tempi remoti: la Vernaccia di Oristano D.O.C., il vino dell'amicizia, della cultura enologica sarda. Presso la Cantina Sociale di Oristano si trova anche il tipo liquoroso, secco, oltre al vino di annate remote conservato in botti di castagno che si affina sempre più con l'invecchiamento.
Dell'ottima Vernaccia si trova presso aziende private situate nei paesi vicini al capoluogo: dai Contini ed Atzori di Cabras, a Puddu di S. Vero Milis, agli Zoncu di Riola, ai Carta ed ai Perra di Baratili S. Pietro, ai Serra di Zeddiani. Interessanti esperimenti di nuove tecnologie di vinificazione del vitigno vernaccia hanno dato un tipo di vino nuovo, a più bassa alcolicità, dal colore paglierino, fruttato, ottimo come aperitivo e come base spumante. Nelle cantine sopra elencate, il prodotto che non viene venduto con la D.O.C. viene commercializzato con la denominazione geografica «Valle del Tirso» sotto la cui denominazione viene anche venduto un vino rosso ottenuto da un vitigno che si sta riscoprendo ora: la Nieddera.
A Nord-Est di Oristano, proprio nel cuore della Sardegna, ci sono le Cantine Sociali di Samugheo e di Sorgono, che raccolgono le uve prodotte in questa che è una delle 22 subRegioni della Sardegna: il Mandrolisai - ai confini della Barbagia e dei contrafforti del Gennargentu - la quale dà la D.O.C. ad un vino rosso e rosato ottenuto da un uvaggio di diverse varietà di uve.
Procedendo verso Nord, verso la costa occidentale, nell'altipiano della Planargia, c'è la zona di produzione della Malvasia di Bosa D.O.C., un vino ricavato da un vitigno originario dell'Egeo il quale ha dato luogo, in Sardegna, sia al vino robusto e caldo che si ottiene nel Campidano di Cagliari che a questo vino più acidulo e fine, dalla produzione molto limitata reperibile, oltre che nella Cantina Sociale di Flussio, anche presso viticoltori del posto, quali i Porcu di Modolo e Naitana-Arru di Magomadas. Nuovi esperimenti recenti di vinificazione anticipata hanno prodotto uno malvasia spumante demi-sec ed un vino giovane che, viene commercializzato con la denominazione geografica della Planargia.
Nella provincia di Sassari infine, troviamo degli ottimi Vermentini prodotti, oltre che dalle Tenute Sella & Mosca di Alghero, anche dalle Cantine Sociali di Santa Maria la Palma, Sorso-Sennori, Badesi e Bonnanaro, per finire al Vermentino di Gallura D.O.C.G. delle Cantine Sociali di Tempio, Monti e Berchidda, e dell'Azienda «Capichera» di Arzachena.
Ma oltre ai Vermentini, nel nord dell'Isola troviamo del Cannonau ad Alghero ed a Sorso, del Moscato di Sorso-Sennori D.O.C., il delicato e fine Torbato della Sella & Mosca ed il prezioso e raro Anghelu Ruju liquoroso, che la Sella & Mosca ottiene dalla vendemmia ritardata di uve Cannonau appassite al caldo sole autunnale. Ad Usini, dal viticoltore Cherchi Giovanni, troviamo il rosso Cagnulari rosso ed un profumato Vermentino che ottiene dalle sue vigne di collina. Infine c'è il Moscato di Tempio D.O.C., spumante demi-sec che molti assomigliano a quello del Piemonte.
Ma se la Vernaccia è il vino da dessert più conosciuto tra i vini sardi, il vino rosso che più caratterizza l'enologia sarda è il Cannonau di Sardegna D.O.C. Anche se il disciplinare ne consente la produzione in tutta l'Isola, oltre a quello prodotto nella zona di Sorso e Sennori, la regione che meglio caratterizza tale vino è la parte Orientale dell'Isola, dalle Baronie all'Ogliastra, al Sarrabus, al Nuorese.
Lo si trova presso le Cantine sociali di Dorgali, Oliena, con la sottodenominazione di Nepente di Oliena, di Tortolì, di Jerzu, di Castiadas, con la sottodenominazione Capo Ferrato. Il vino viene prodotto anche nel tipo liquoroso e, dalla vinificazione in bianco, se ne ricava anche un tipo dolce ed un dry, entrambi da dessert. Nuove tecnologie di vinificazione hanno permesso di ricavare, dall'antico vitigno iberico, dei vini a più modesta alcolicità, più freschi ed aciduli, di poco invecchiamento, che vengono venduti con diverse denominazioni geografiche (Dorgali, Barbagia, Ogliastra, Jerzu, Castiadas).
Da questo excursus molto sommario ma completo è possibile avere un'idea della varietà di vini prodotti nell'Isola ma, soprattutto, sapere che in Sardegna, oltre ai vini forti e robusti di un tempo ci sono dei vini nuovi che più si avvicinano ai gusti attuali che propendono per vini fruttati, aciduli, freschi, di media alcolicità, ma soprattutto genuini come la terra che li produce.
A Nord-Est di Oristano, proprio nel cuore della Sardegna, ci sono le Cantine Sociali di Samugheo e di Sorgono, che raccolgono le uve prodotte in questa che è una delle 22 subRegioni della Sardegna: il Mandrolisai - ai confini della Barbagia e dei contrafforti del Gennargentu - la quale dà la D.O.C. ad un vino rosso e rosato ottenuto da un uvaggio di diverse varietà di uve.
Procedendo verso Nord, verso la costa occidentale, nell'altipiano della Planargia, c'è la zona di produzione della Malvasia di Bosa D.O.C., un vino ricavato da un vitigno originario dell'Egeo il quale ha dato luogo, in Sardegna, sia al vino robusto e caldo che si ottiene nel Campidano di Cagliari che a questo vino più acidulo e fine, dalla produzione molto limitata reperibile, oltre che nella Cantina Sociale di Flussio, anche presso viticoltori del posto, quali i Porcu di Modolo e Naitana-Arru di Magomadas. Nuovi esperimenti recenti di vinificazione anticipata hanno prodotto uno malvasia spumante demi-sec ed un vino giovane che, viene commercializzato con la denominazione geografica della Planargia.
Nella provincia di Sassari infine, troviamo degli ottimi Vermentini prodotti, oltre che dalle Tenute Sella & Mosca di Alghero, anche dalle Cantine Sociali di Santa Maria la Palma, Sorso-Sennori, Badesi e Bonnanaro, per finire al Vermentino di Gallura D.O.C.G. delle Cantine Sociali di Tempio, Monti e Berchidda, e dell'Azienda «Capichera» di Arzachena.
Vino bianco e Vino rosso
Ma oltre ai Vermentini, nel nord dell'Isola troviamo del Cannonau ad Alghero ed a Sorso, del Moscato di Sorso-Sennori D.O.C., il delicato e fine Torbato della Sella & Mosca ed il prezioso e raro Anghelu Ruju liquoroso, che la Sella & Mosca ottiene dalla vendemmia ritardata di uve Cannonau appassite al caldo sole autunnale. Ad Usini, dal viticoltore Cherchi Giovanni, troviamo il rosso Cagnulari rosso ed un profumato Vermentino che ottiene dalle sue vigne di collina. Infine c'è il Moscato di Tempio D.O.C., spumante demi-sec che molti assomigliano a quello del Piemonte.
Ma se la Vernaccia è il vino da dessert più conosciuto tra i vini sardi, il vino rosso che più caratterizza l'enologia sarda è il Cannonau di Sardegna D.O.C. Anche se il disciplinare ne consente la produzione in tutta l'Isola, oltre a quello prodotto nella zona di Sorso e Sennori, la regione che meglio caratterizza tale vino è la parte Orientale dell'Isola, dalle Baronie all'Ogliastra, al Sarrabus, al Nuorese.
Lo si trova presso le Cantine sociali di Dorgali, Oliena, con la sottodenominazione di Nepente di Oliena, di Tortolì, di Jerzu, di Castiadas, con la sottodenominazione Capo Ferrato. Il vino viene prodotto anche nel tipo liquoroso e, dalla vinificazione in bianco, se ne ricava anche un tipo dolce ed un dry, entrambi da dessert. Nuove tecnologie di vinificazione hanno permesso di ricavare, dall'antico vitigno iberico, dei vini a più modesta alcolicità, più freschi ed aciduli, di poco invecchiamento, che vengono venduti con diverse denominazioni geografiche (Dorgali, Barbagia, Ogliastra, Jerzu, Castiadas).
Da questo excursus molto sommario ma completo è possibile avere un'idea della varietà di vini prodotti nell'Isola ma, soprattutto, sapere che in Sardegna, oltre ai vini forti e robusti di un tempo ci sono dei vini nuovi che più si avvicinano ai gusti attuali che propendono per vini fruttati, aciduli, freschi, di media alcolicità, ma soprattutto genuini come la terra che li produce.